Scena uno: bimbetta nasce e cresce in paesino della Sardegna in riva al mare. Amici, natura e sole la accompagnano per tanti anni e un bel giorno arriva nella grande città per studiare Ingegneria.
Scena due: bimbetto nasce in Sardegna in riva al mare. I genitori per motivi di lavoro lo portano in giro per il mondo, dal Sud America al Sud Africa, passando per le Filippine e l’Indonesia senza farsi mancare un pò di Europa. Il bimbetto cresciuto decide di tornare in patria e si iscrive a Ingegneria.
Scena tre: i due bimbetti ormai grandi si incontrano nelle tetre aule della facoltà e non si lasciano più!
Che fare dopo la laurea? Rimanere nella terra natia o provare a vedere come si sta fuori?
E cosi tutto ebbe inizio! due giovani neolaureati finiscono prima in Serbia, poi in Romania, in Bulgaria, in Arabia Saudita e alla fine approdano in Perù! In tutto questo, da quasi cinque anni, vengono accompagnati da una bimbetta bionda e multilanguage che li segue nelle varie avventure!
Fino ad ora, tutte le esperienze sono state positive, con alti e bassi in ogni paese come normale che sia ma mi hanno arricchita e fatta crescere in tanti sensi. Quella araba più di tutte. Sarà per la particolarità del paese o per le amicizie che si sono create, ma tra tutti è stato il posto che più mi è dispiaciuto lasciare. Ancora adesso, e sono qui a Lima da 4 mesi, quando vedo foto o oggetti che mi ricordano i 2 anni passati lì mi viene il magone.
E’ un paese che ti rimane dentro, ti cambia, ti rafforza. Non so se avrei vissuto per sempre lì, di certo non sarei voluta andare via così presto.
Ma il lavoro chiama e tu devi rispondere, questa è una scelta di vita e la devi accettare! Adesso che siamo approdati in Perù inizia una nuova avventura. Nuova lingua, nuovi amici e nuovo stile di vita! E’abbastanza presto per dire come stiamo qui, per ora non male, anche se come al solito si fanno paragoni con l’esperienza precedente. Non prendetemi per matta, ma in Arabia era tutto più semplice!! Vivevo in un Compound, una specie di villaggio turistico per expat dove avevo TUTTO. Si, avete letto bene. Scuola, supermercato, palestra, piscine, amiche e relax. Ok, si , fuori da li dovevo girare coperta con l’ Abaya, non potevo guidare ed era meglio muovermi accompagnata da marito o amiche, ma la città era moderna, sicura e viva. Non che Lima non lo sia, ma il dover riinizare tutto da capo è stato pesante, stavolta. Per fortuna ho incontrato subito persone carinissime che mi hanno aiutata e mi stanno facendo integrare in questa nuova realtà , la bimba si è inserita nella nuova scuola e dopo solo un mese già parla spagnolo meglio di me, e il Sud America con i suoi colori, musica e cibo si fa amare senza troppi sforzi!
Sto scoprendo Lima con calma e con occhi attenti, ho deciso che questa volta farò molto la turista e mi godrò quello che la città e il Paese mi vorranno offrire, e spero di trasmettervi attraverso le mie foto e le mie parole quello che riuscirò a vivere qui!
Stay tuned 😉
Nadja, Perù
Quell’angolo di mondo mi ispira parecchio!
Ricominciare è sempre dura, soprattutto quando prima ti eri creata un bel giro. Leggo volentieri il seguito 🙂
Grazie! Si anche io ero molto curiosa e lo sono ancora! Faccio la turista a tempo pieno!! 🙂
Che bella storia di vita Nadia, trasuda romanticismo e avventura. Due Paesi all’opposto del mondo e in mezzo l’Italia e la tua Sardegna. Mi hai fatto viaggiare in luoghi che ancora non ho visitato. Buona permanenza in Peru’. Sono sicura che ti affascinera’ !
Grazie Laura! Spero di continuare ad incuriosirvi nel raccontarvi di come si vive da questa parte del mondo!! Io continuo la mia esplorazione 😉
Conosco il Venezuela, ma il Perù mi manca. Ti seguirò con piacere 😉
Il Venezuela deve essere molto bello, peccato adesso la situazione non sia rosea! Grazie e farò in modo di scoprire e farvi conoscere piu cose che posso!!
[…] Nadja ci ha raccontato la sua vita in giro per il mondo proprio nel suo primo post “Quando tutto ebbe inizio”. […]
Ciao Nadia,
che bella storia!! Una domanda…ma siete riusciti a trovare lavoro entrambi nei vari spostamenti? Perché è il dubbio e il problema che mi impedisce di partire x andare…da qualche parte! Non troviamo, io e mio marito, due lavori in contemporanea all’estero, e , visto che ho letto che anche voi avete studiato Ingegneria, mi chiedevo come abbiate fatto…
Perché io potrei pensare ad un cambio solo se, alla fine dei conti, ci fosse anche un certo “guadagno” economico famigliare (oltre a tutto il resto, ovviamente, che una tale esperienza si porterebbe dietro…), ma così, anche a prendere la migliore offerta possibile per mio marito (o x me, facciamo lo stesso lavoro bellissimo!), se l’altro resta a casa (oltre a morire un pochino dentro) torniamo indietro rispetto alla ns situazione qui in Italia…sob!